Presentazione
Data
dal 1 Settembre 2020 al 31 Agosto 2024
Descrizione del progetto
L’Istituto adotta un Regolamento volto a sanzionare episodi di mancato rispetto delle regole nell’ambito del bullismo, prevedendo specifiche sanzioni disciplinari.
Il provvedimento disciplinare ha lo scopo di tendere alla rieducazione ed al recupero dello studente.
In questa fase è determinante la collaborazione con i genitori, i quali sono chiamati ad assumere un atteggiamento costruttivo, quindi a non reagire in modo errato e spropositato nei confronti del figlio, ma anche a non difenderlo in modo incondizionato o a sottovalutare i fatti.
PROCEDURA DI PRIMA SEGNALAZIONE
MODULISTICA
La procedura di prima segnalazione prevede l’utilizzo di una modulistica cartacea (v. Allegati) disponibile negli ambienti d’uso comune (aula docenti, bidelleria, segreteria, ecc.).
La riconsegna deve avvenire in Segreteria nei tempi indicati dagli orari d’ufficio al personale incaricato, in busta chiusa.
Si prevede anche una versione del modello digitalizzato accessibile on line e pubblicato sul sito istituzionale in formato pdf, Moduli accessibile tramite QrCode.
Le segnalazioni, raccolte in Moduli, verranno gestite dai Referenti che avranno cura di monitorare settimanalmente i dati raccolti e di consegnarli al Dirigente.
La scheda di segnalazione può essere compilata da chiunque all’interno dell’Istituto venga a conoscenza di un presunto episodio/caso da sottoporre all’attenzione degli organismi preposti.
Schema delle procedure scolastiche in caso di atti di bullismo e cyberbullismo
Quando si viene a conoscenza di un atto che potrebbe essere configurabile come bullismo o
cyberbullismo: * Informazione immediata al Dirigente Scolastico
1^ Fase: analisi e valutazione
Soggetti responsabili: Dirigente Scolastico e docenti del Consiglio di classe – Altri soggetti coinvolti:
Referente bullismo e cyberbullismo / Psicologo della scuola)
Raccolta di informazioni sull’accaduto.
Interviste e colloqui con gli attori principali, i singoli, il gruppo; raccolta delle diverse versioni e ricostruzione dei fatti e dei punti di vista.
Stesura di una relazione su modello dell’Allegato 2*.
In questa fase è importante astenersi dal formulare giudizi; è piuttosto necessario creare un clima di empatia, di solidarietà e di disponibilità al confronto che permetta un’oggettiva raccolta di informazioni; l’adulto è un mediatore in un contesto neutro.
2^ Fase: risultati sui fatti oggetto di indagine
Soggetti responsabili: Dirigente Scolastico e docenti del Consiglio di classe
Altri soggetti coinvolti: Referente bullismo e cyberbullismo / Psicologo della scuola
- I fatti sono confermati / esistono prove oggettive:
- Si apre un protocollo.
- Vengono stabilite le azioni da intraprendere.
- I fatti non sono configurabili come bullismo o cyberbullismo:
- Non si ritiene di intervenire in modo specifico;
- prosegue il compito educativo.
3^ Fase: azioni e provvedimenti
Se i fatti sono confermati:
- Comunicazione alla famiglia della vittima da parte del docente coordinatore (convocazione scritta o telefonica) e supporto di tutto il consiglio di classe nell’affrontare la situazione segnalata, concordando modalità di soluzione e analizzando le risorse disponibili dentro e fuori della scuola (psicologo, medico, altri…);
- Comunicazione ai genitori del bullo (convocazione) con lettera del Dirigente;
- Convocazione del Consiglio di classe e valutazione del tipo di provvedimento disciplinare, secondo la gravità:
- sospensione del diritto a partecipare ad attività complementari ed extrascolastiche;
- sospensione attiva a scuola con svolgimento di attività rieducative;
- sospensione;
- Invito al bullo allo svolgimento di azioni positive, per es. lettera di scuse a vittima e famiglia;
- Eventuale avvio della procedura giudiziaria: denuncia ad un organo di polizia o all’autorità giudiziaria (Questura, Carabinieri, ecc.) per attivare un procedimento penale (eventuale querela di parte);
- Nel caso la famiglia non collabori, giustifichi, mostri atteggiamenti oppositivi o comunque inadeguatezza, debolezza educativa o sia recidiva nei comportamenti: segnalazione ai Servizi Sociali del Comune.
4^ Fase: percorso educativo e monitoraggio
Il Dirigente, i docenti del Consiglio di classe e gli altri soggetti coinvolti:
- si occupano del rafforzamento del percorso educativo all’interno della classe e/o del gruppo coinvolto;
- provvedono al monitoraggio del fenomeno e della valutazione dell’intervento attuato sia nei confronti del bullo, sia nei confronti della vittima.
Bullismo
File | Descrizione | Versione | Dimensione | Data inserimento | Download |
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STRUMENTI_SCHEDA-DI-PRIMA-SEGNALAZIONE | 104.49 KB | 08-10-2023 | Download | ||
PROTOCOLLO-BULLISMO-2020_21-IC-POLO-2-GALLIPOLI1 | 937.05 KB | 08-10-2023 | Download | ||
Linee-di-orientamento-Bullismo-e-Cyberbullismo-1 | 115.55 KB | 08-10-2023 | Download |
Obiettivi
- Prevenire fenomeni di bullismo e cyberbullismo;
- promuovere pratiche di mediazione dei conflitti sociali, di educazione alla convivenza e alla coesione sociale;
- accrescere le conoscenze e le competenze degli operatori della scuola e delle famiglie per accertare situazioni a rischio;
- individuare modalità che permettano di affrontare e contrastare i fenomeni del bullismo e del cyberbullismo.